I tempi sono decisamente cambiati, anche in fatto di pubblicità: a chi verrebbe ancora in mente di prendere in mano l’elenco telefonico o le pagine gialle per cercare un idraulico o un concessionario?

Le nostre vite sono a stretto contatto con smartphones, tablet e computer e, vista anche la scarsa disponibilità di tempo, è lì che cerchiamo le risposte alle nostre domande.

Per il proprio business risulta quindi fondamentale “esserci” quando qualcuno ci sta cercando on line, ma non basta, occorre essere in cima ai risultati di ricerca, o quantomeno in prima pagina, per scalzare la sempre più agguerrita concorrenza.

Molti ignorano o sottovalutano la forza della pubblicità on line che sta sempre più soppiantando i canali pubblicitari tradizionali poiché è più mirata e raggiunge persone interessate ad un determinato prodotto o servizio.

Come riconoscere una pubblicità Google Adwords?

E’ semplice, si tratta dei risultati in alto alla pagina o in basso alla pagine del motore di ricerca Google preceduti dall’abbreviazione in verde “Ann”.

Magari qualcuno di voi ha anche cliccato su una pubblicità Google Adwords senza rendersene conto, pensando si trattasse di un normale risultato organico di ricerca.

Come funzionano le pubblicità Google Adwords?

Le campagne Adwords permettono la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie per promuovere prodotti specifici o attività commerciali su Google.

Gli annunci, sotto forma di testo, immagini, video o animazioni, sono altamente mirati e contestualizzati e la loro comparsa sulla prima pagina del browser dipende da parametri ben precisi stabiliti a priori.

Si può definire target, localizzazione e interessi dell’utente, selezionando parole chiave pertinenti. In questo modo gli annunci appaiono solo a chi è potenzialmente interessato, cioè a chi sta eseguendo ricerche utilizzando determinate parole o chi sta navigando su siti che trattano argomenti correlati.

Se l’utente cliccherà sull’annuncio verrà indirizzato automaticamente sul sito aziendale dove sarà incentivato a compiere un’azione come ad esempio acquistare un prodotto o richiedere informazioni, oppure potrà chiamare direttamente l’azienda dal dispositivo in uso.

Da parte sua l’inserzionista pagherà non se l’annuncio viene visualizzato, ma solo se l’utente interessato cliccherà sull’annuncio per “saperene di più”.

Ma non finisce qui…

Mostrare e pagare la propria pubblicità solo a chi è interessato è un vero risparmio di risorse, che potrebbe di per sé essere già sufficiente per scegliere questo canale pubblicitario…

Ma non è tutto… con Google Adwords è possibile tenere traccia di chi ha usufruito della nostra pubblicità e, analizzando i dati, si può quindi calibrare meglio i propri annunci in base al target, all’orario, alla zona geografica e al dispositivo più redditizi.

E se l’utente è interessato ma non ha portato a termine la conversione (acquisto, chiamata, richiesta preventivo…) è possibile continuare a mostrargli la pubblicità mentre naviga su siti web specifici, grazie agli elenchi di remarketing.

Ma questa è tutta un’altra storia … alla prossima!

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