Oramai ci siamo abituati, quanti cookie accettiamo ogni giorno? É un gesto istintivo per togliere rapidamente le fastidiose finestre che affollano quasi ogni sito web che apriamo.

Il nome è “coccoloso”, ci fa subito pensare ai biscotti, ma fa riferimento a qualcosa di meno idilliaco: una stringa di testo che un server manda ad un dispositivo di navigazione, sia esso fisso o portatile, che la rimanda indietro ad ogni contatto.

Le origini sono antiche (“informaticamente” parlando, si intende!), in quanto già negli anni ottanta in ambiente UNIX si parlava di “magic cookie” per identificare un client presso un server. Nel mondo Internet i primi cookie entrano in scena nel 1994 su Netscape per verificare chi avesse già visitato il sito in precedenza, e da lì in poi la corsa ai cookie non conosce più arresto...

Oggi occorre fare un distinguo tra tre grandi categorie di cookie: i cookie tecnici, i cookie di terze parti e i cookie di profilazione. Una distinzione resasi necessaria per fare chiarezza sui cookie e sull’utilizzo dei dati raccolti, tanto che in Italia sono stati regolamentati dal Garante per la Privacy con un provvedimento entrato in vigore l’8 maggio 2014.

Da allora tutti i siti web si sono dovuti gradualmente adeguare e informare l’utente su ciò che i cookie stavano realmente facendo.

Conosciamoli in dettaglio

• COOKIE TECNICI

  Sono indispensabili per garantire i servizi offerti da un sito web e farlo funzionare correttamente, nonché rendere sicure alcune operazioni. Ad esempio sono proprio i cookie tecnici che permettono di memorizzare il login, il contenuto del carrello nei negozi on line o effettuare in tranquillità operazioni di home banking. Per questo tipo di cookie non è necessario dare espressamente il consenso ma è indispensabile che ci sia un’informativa specifica.

• COOKIE DI TERZE PARTI

  Sono quelli non installati dal titolare del sito, che raccolgono informazioni sugli utenti, come ad esempio Google Analytics che registra e analizza in forma anonima i visitatori dei siti web.

• COOKIE DI PROFILAZIONE

  Sono quelli che tracciano la navigazione di un utente e in base ai suoi interessi fanno in modo che gli vengano mostrate pubblicità “personalizzate”. Vi è mai capitato di cercare un albergo su internet e successivamente vedere ovunque sulla rete pubblicità relative proprio al soggiorno che interessava a voi? Beh, non è fantascienza e neppure telepatia… sta tutto scritto nei cookie!

Ora che abbiamo svelato cosa si cela dietro a questi fantomatici cookie possiamo scegliere con maggior consapevolezza quando cliccare “acconsento” sulla famosa finestrella che ci infastidiva tanto all'apertura di un sito web. Da una parte con meno leggerezza e dall'altra, forti della conoscenza, un po' meno spaventati da chi ci osserva durante le nostre navigazioni in rete.

Vi serve aiuto per "sfornare" i cookie per il vostro sito web? Netdream utilizza strumenti professionali e certificati per aiutarti a creare questi documenti, conformi alla legge, integrati perfettamente nella struttura del vostro sito web, con clausole specifiche e personalizzate per la vostra azienda. Una soluzione conforme alle normative nazionali, comunitarie, internazionali e adeguato alle continue innovazioni tecnologiche.