Bei tempi quando si salvava tutto sui “mitici” floppy disk o quando avere uno spazio di archiviazione di un giga era già fantascienza!

Ma i tempi aihmè (o per fortuna) sono cambiati, e ognuno di noi si deve scontrare con la dura realtà e trovare un posto dove salvare (in modo sicuro) tonnellate di fotografie, musica, video o altri dati per noi oramai indispensabili.

É da questa esigenza che nel 2006 fa il suo esordio Amazon Cloud Services, che diventerà uno strumento di massa per l’archiviazione, partendo da un’idea nata già a metà degli anni ’90.

Il Cloud Storage …

Si parla di Cloud Storage quando si salvano i propri dati (file immagini, audio, video, documenti…) su potenti server virtuali di terze parti, in modo che siano sempre raggiungibili tramite una connessione internet da mobile o PC fisso, ovunque ci si trovi.
In pratica si “affitta” uno spazio di archiviazione presso un data center, che sarà interamente preparato e gestito in background dagli operatori del data center.

Il grosso vantaggio del Cloud Storage è di avere sempre a disposizione la copia aggiornata del proprio file, senza la preoccupazione di dimenticare a casa o perdere il supporto fisico di salvataggio.
Un modo insomma per tutelarsi da qualsiasi “brutta sorpresa”, ed evitare ad esempio di dover rifare un lavoro già svolto.

Molti i servizi di Cloud Storage attualmente disponibili, spesso anche in versione gratuita, per chi non ha particolari esigenze di “spazio”, tra gli altri ricordiamo Dropbox, iCloud o Amazon Cloud Drive.
Non tutti inoltre sanno che chi ha un indirizzo mail di Google o Microsoft ha già a disposizione questo servizio, basta cominciare ad usarlo!

… e il Cloud Computing

Il mondo del Cloud tuttavia si è molto evoluto e continuerà a farlo, parlare di Cloud Storage è riduttivo, c’è un mondo molto più complesso e sfaccettato: quello del Cloud Computing!

Il Cloud Computing è la fruizione di applicazioni e servizi tramite internet. Più in particolare si tratta di servizi in abbonamento o gratuiti erogati tramite programmi installati in grandi data center, che permettono di sfruttare la potenza di calcolo e l’efficienza di macchine difficilmente acquistabili da un privato o un’azienda.

Per le aziende ciò si traduce nell’utilizzo ad esempio di software gestionali o CRM (Customer Relationship Management) senza doverne acquistare direttamente la licenza, installare il programma su proprie macchine e tenerlo aggiornato nel tempo.
Il software non sarà più “proprietà” dell’azienda quindi, ma verrà utilizzato in qualità di “servizio”, il così detto SAAS, Software as a Service, che permetterà all’azienda di risparmiare sulle risorse informatiche interne.

Anche per i privati l’offerta è molto variegati basti citare ad esempio servizi di gestione foto e video (Picasa, You Tube, Flick), di gestione mail (Gmail), di elaborazione collaborativa di documenti (Google Docs) o di social networking (Facebook).

Non vi eravate mai resi conto? Ebbene, ora facciamocene una ragione: il cloud è in mezzo a noi ed è il nostro nuovo compagno di vita. E se ancora non ce l’avete … cosa aspettate? un mondo di vantaggi sono pronti per voi!