Easter Eggs: chi ha detto che l’informatica è noiosa?!?

Easter Eggs: chi ha detto che l’informatica è noiosa?!?

La Pasqua è in arrivo, e dunque oggi parleremo di uova (Easter Egg appunto!), ma non quelle di cioccolato, bensì utilizzando il termine in senso metaforico, per indicare cioè un contenuto divertente e bizzarro nascosto.

In informatica si tratta normalmente di animazioni, giochi o effetti che il programmatore nasconde in un’applicazione con l’unico fine di scherzare e sorprendere l’utente.

Ho selezionato per voi qualche Easter Egg di Google per sorridere e passare qualche momento spensierato.

Partiamo dalle “chicche” per gli appassionati dei Videogames anni ’70 e ’80 … avete mai cercato su Google immagini “atari breakout” ? Allora provate, e in pochi istanti sarete catapultati indietro di quarant’anni e potrete subito mettere alla prova le vostre abilità di videogamer!!

Anche gli appassionati di Pac-man non dovranno più disperare per la “prematura” scomparsa del loro videogioco preferito, basterà scrivere sulla barra della ricerca “google pacman” e sbizzarrirsi proprio come ai vecchi tempi.

Restando in tema vintage, se cercate “google in 1998” potrete con un po’ di commozione vedere o ricordare che “faccia” aveva il motore di ricerca più usato al mondo ai suoi albori.

Ma lasciamo per un attimo i bei ricordi nel cassetto, e scopriamo come la pagina di ricerca Google riesce a trasformarsi in modo buffo e divertente. Scrivete sulla barra di ricerca “google elgoog”, oppure “google pond”, oppure “google tilt”, oppure “google zipper”, oppure “do a barrel roll” e … fatevi sorprendere!

Siete aspiranti musicisti?? Google ha pensato anche a voi, digitate “google guitar” e suonate a più non posso!

E per gli appassionati di sport qualche piccolo giochino per distrarsi qualche istante davanti al monitor: “google basketball”, “google canoe”, “google soccer”.

Ma non è finita qua, Google sa rispondere anche alle “domande esistenziali”, provate a chiedergli qual è il numero più solitario “what is the loneliest number”, non avrà dubbi, vi risponderà che il numero più solitario è l’uno!

Inutile dire che Google, da vero Nerd, sa anche la risposta alla domanda fondamentale sulla vita l'universo e tutto quanto (“the answer to the ultimate question of life the universe and everything”): 42!

Ritratto di sminardi

Partendo da una formazione linguistico – letteraria mi sono avvicinata al mondo dell’informatica e della tecnologia gradatamente e con molta circospezione per poi diventare una vera entusiasta.

Ho avuto modo di collaborare in qualità di traduttrice alla realizzazione dei primi siti internet negli anni novanta e ho continuato a seguire con passione l’evolversi di questo magico linguaggio che unisce la parola, il segno e l’immagine per diventare veicolo di comunicazione.

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