Non "se", ma "quando": la protezione dei processi e dei dati nelle PMI

Non "se", ma "quando": la protezione dei processi e dei dati nelle PMI

Qualsiasi tecnologia è fatta per durare, ma non è eterna. Il “disaster recovery” è oggi sempre più semplice ed accessibile: non ci sono più scuse per non implementare le soluzioni a protezione dei nostri dati e processi aziendali.

Gli strumenti informatici su cui si basa oggi la gran parte della nostra produttività possono lasciarci in qualsiasi momento (e purtroppo lo faranno sicuramente, prima o poi). Piccole o grandi perdite di dati e di produttività possono generare grandi problemi e serie perdite economiche nelle organizzazioni, siano essi piccoli uffici, laboratori artigianali o piccole e grandi imprese.

Dobbiamo essere pronti per “quando” si romperanno, senza fermarci a decidere “se” accadrà.

Affronteremo qui il tema della protezione dei dati e dei processi, della Continuità Operativa e del Disaster Recovery, mantenendo il focus sul mondo delle PMI e delle piccole organizzazioni, che purtroppo mostrano di affrontare questi temi con scarsa attenzione rispetto alle grandi organizzazioni.

Anche senza pensare al peggio (dati Symantec parlano del 43% di aziende che sono costrette a chiudere dopo un disastro e un ulteriore 29% lo fa entro due anni!), le perdite di dati e produttività possono portare comunque a gravi danni, con reazioni a catena.

In taluni casi (ad esempio, quando si perdono dati sensibili), la gravità è ancora maggiore, perchè possono determinare anche responsabilità in sede civile e penale.

Le giustificazioni fin qui addotte dai responsabili organizzativi delle piccole realtà per non dotarsi di strumenti efficaci di protezione traggono origine da una serie di elementi sicuramente ragionevoli: budget limitati, carenza di tempo e di personale, mancanza di una funzione aziendale preposta, scarsa competenza in materia degli operatori.

Fortunatamente, lo sviluppo delle soluzioni di protezione e ripristino e la maggior disponibilità di connessioni di rete veloci hanno semplificato enormemente le strategie per garantire la messa in sicurezza dei dati aziendali: oggi è realmente possibile implementare validi strumenti di protezione anche nelle realtà più piccole, dal mondo delle PMI al piccolo ufficio.

Affinchè sia efficace, però, è necessario un processo di analisi e progettazione, la cui entità è evidentemente commisurata alle dimensioni dell’organizzazione, che sia in grado di:

  • determinare gli impatti
  • identificare i rischi
  • sviluppare una strategia di recupero
  • implementare le tecnologie necessarie
  • documentare e verificare le procedure
  • formare correttamente responsabili e addetti

Analizzeremo con maggior dettaglio le fasi di questo processo nei prossimi post… restate in ascolto!

Ritratto di fsala

Fondatore di Netdream, appassionato informatico “da sempre”. Il mio primo amore fu un Sinclair ZX81: avevo 7 anni nel 1981 e da allora, nel bene e nel male, le dita non hanno mai smesso di correre sulle tastiere di ogni tipo di computer e sistema elettronico. E anche oggi, dopo trent’anni, con una grande passione che è diventata professione, continuo ad entusiasmarmi ogni volta che nuovi bit si intrecciano con il mio mondo.

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